martes, 30 de septiembre de 2014

Pedro Sánchez: presta atención a Scalfari, no a Renzi

Pedro Sánchez, el nuevo líder del PSOE, dijo que sus dos principales referentes políticos eran Felipe González y Matteo Renzi. Sobre el primero no tengo mucho que decir, también era un referente para mi... hace 30 años. Sobre el segundo, vengo siguiéndole desde que se enacaramó democráticamente al liderazgo de su partido, el admirado PD italiano.  El otro día le vi en una cadena de TV internacional y me pareció vano y engreído. La sensación coincide con las críticas que le hace el prestigioso periodista Eugenio Scalfari cada domingo en La Repubblica. En su última columna, criticaba que Renzi no pusiera suficiente énfasis en la construcción de una auténtica Europa federal:

L'interesse dell'Italia dovrebbe essere quello di rafforzare i poteri del Parlamento europeo, della Commissione e della Banca centrale per avviarsi sulla strada d'una Federazione.
Non mi pare che il nostro governo abbia questo in mente. Mi pare anzi che veda il centro del problema negli Stati nazionali i quali, qualora non cedano sovranità al sistema europeo e non rafforzino i poteri di rappresentanza del Parlamento, saranno sempre più degli staterelli, capaci forse di vendere i loro prodotti e trarne qualche profitto.
Si stanno affermando due fenomeni contrapposti ma allo stesso tempo analoghi: si accresce la spinta verso poteri globali e sorgono esigenze di spezzettare gli Stati nazionali. La voglia di referendum da un lato l'emergere di potenze continentali dall'altro, dovrebbero imprimere a Paesi come il nostro di scegliere il ruolo che fu indicato per primo da Ernesto Rossi e poi dal manifesto di Ventotene redatto dallo stesso Rossi, da Altiero Spinelli, da Colorni e da altri confinati o imprigionati dalla dittatura fascista.
Pochi sanno e pochissimi ricordano questa tradizione che fu uno dei suggelli della sinistra liberal- socialista italiana.

Los dirigentes del PSOE deberían empaparse más de cultura federal, y no por resolver el problema catalán, que también, sino por resolver el problema de España, de Italia y de Europa. Ayer escuché al secretario de Organización del PSOE, un chico joven con cierta mirada de resabiado, pero que balbuceaba a la hora de explicar en qué consiste el federalismo. Más Scalfari, y menos Renzi, o por lo menos, compañeros, para empaparos de cultura federal, echadle un vistazo de vez en cuando a la web de Federalistes d'Esquerres (si es que la tele de 24h y las tertulias os dejan un resquicio de tiempo).

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